Non tutti conoscono questa varietà di mela e difficilmente la si trova fresca nei comuni supermercati.
Proveniente dalla Nuova Zelanda, si è successivamente ambientate e diffusa in Alto Adige e pare essere un incrocio tra la mela Lady Hamilton e la Granny Smith.
Per apprezzare il suo gusto piacevolmente agrodolce, è assolutamente necessario mangiarla rigorosamente fresca e biologica da ottobre ad aprile. E’ particolarmente indicata per chi ama le mele croccanti e sode, poco farinose, da mordere con la buccia.
Il suo sapore peculiare la rende versatile e la si può gustare semplicemente cotta o come ingrediente principale per magnifiche torte al forno o fresche con yogurt per l’estate.
Ci permettiamo di consigliarvi questa ricetta che farà senz’ altro impazzire di gusto chi ama il dolce… ma non troppo.

TORTA DI MELE BRAEBURN E MANDORLE

Ingredienti:

Per la pasta:
3 uova
200 g di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
2-3 cucchiai di latte
125 g di burro
125 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
la buccia grattuggiata di un limone
6-8 mele Braeburn biologiche dell’Alto Adige
mandorle

Preparazione:
Sbattere il burro ammorbidito con lo zucchero. Aggiungervi poco alla volta zucchero vanigliato, buccia di limone e uova.
Setacciare la farina con il lievito e incorporarla delicatamente a cucchiaiate nell’impasto insieme al latte. Versare in una tortiera possibilmente a cerniera imburrata.
Sbucciare le mele Braeburn, dividerle in quarti e togliere i torsoli, quindi disporre i quarti di mela sulla pasta. Spargervi sopra le mandorle tostate tagliate grossolanamente Infornare a 180° per ca. 45 minuti.
Servire tiepida.